Eredi di dinastie selvatiche, i butteri della Maremma, ultimi testimoni di un mondo di sapori e tradizioni forti, protagonisti di sfide e baldanze nelle giostre dei villaggi e di duro, continuo, solitario lavoro, con accanto gli unici veri compagni di vita: i cavalli.
Il buttero della Maremma è completo solo insieme al suo cavallo, che è più di uno strumento di lavoro o un compagno fedele: è un’estensione della sua persona. Un buttero senza cavallo sembra più piccolo, più curvo, quasi cerca di passare inosservato. Il buttero a cavallo è una presenza, un re della regalità naturale.
Puoi vedere questi spettacoli emozionanti a 10 minuti dalla ns Fattoria
In Maremma a cavallo
Un’esperienza indimenticabile a contatto con una natura incontaminata, per scoprire la bellezza e la varietà dei paesaggi maremmani.
L’uomo a cavallo è l’immagine stessa di questo territorio, della sua forza e della sua vitalità prorompente.
Una cavalcata nel silenzio, percorrendo sentieri ombrosi o seguendo le morbide curve di un fiume, è il modo più semplice e più suggestivo per visitare questa terra, immergendosi nei suoi colori e nei suoi profumi inebrianti. Un viaggio attraverso boschi e spiagge, colline e pianure, per sentirsi sospesi in un tempo diverso, più lento.
E per non trascurare l’itinerario del gusto e assaporare i piatti tipici della tradizione toscana e maremmana, una sosta in agriturismo, dove si possono ritrovare le usanze e i ritmi di una vita semplice.
Escursioni a cavallo e in carrozza all’interno di storiche aziende private, nella Maremma dei borghi medievali arroccati sulle colline, dei castelli e delle abbazie, delle torri di guardia che sovrastano i boschi millenari. Nella Maremma che si distende lungo le sponde dei fiumi, che si perde tra gli immensi spazi aperti della pianura, che si raccoglie nel fitto dei cespugli odorosi della macchia mediterranea.
Nella Maremma dei Butteri e degli animali allevati allo stato brado. I Butteri sono l’emblema di questa terra, con i loro cavalli ogni giorno dell’anno l’hanno calpestata passo dopo passo al seguito delle mandrie brade. Certo l’attività del Buttero oggi è residuale, solo in alcune aziende agricole si continua a fare l’allevamento brado o semi brado delle vacche maremmane e dei cavalli, ma dove è presente ancora questa figura, il rapporto uomo-cavallo è ancora vivo
Il turismo equestre: un’opportunità per conoscere luoghi suggestivi, ricchi di storia e cultura, un mondo affascinante e coinvolgente che ti permette di vivere la natura e il rapporto con gli animali in maniera diretta e vera… un’esperienza unica e profonda.
Trekking a cavallo
Un’esperienza che non si scorda facilmente. Un giro nella macchia mediterranea “a bordo” di docilissimi cavalli per entrare lentamente in un mondo fatto di natura incontaminata, al ritmo di zoccoli dolci che calpestano i più diversi terreni, alla scoperta di verdi frizzanti e paesaggi mozzafiato.
Per chi non è mai salito a cavallo questa è l’occasione da non farsi sfuggire. Salendo, ad ogni curva e dietro ogni cespuglio, si trovano suoni, colori e scenari che rapiscono, raggi di luce che tagliano i soffitti di foglie, tunnel naturali nella macchia che sembrano ritagliati da un libro di fate e folletti.
Poi la macchia si abbassa ed ecco lo spettacolo di colline verdi che corrono fino al mare, baciate da campi di mille tonalità di colore. Nei dintorni di Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto è possibile trovare diversi maneggi.
Lì troverete personale esperto e gentile che come un Cicerone d’altri tempi saprà accompagnarvi nelle vostre passeggiate e rivelarvi tutti i segreti del territorio che state ammirando, non perderti una fantastica passeggiata nella Maremma a cavallo o in carrozza.
Vi ricordiamo che il passaggio nelle spiagge e negli ambienti naturali vanno preventivamente autorizzati e i permessi possono essere richiesti nei maneggi della zona.
A CAVALLO IN MAREMMA NELLE VIE CAVE ETRUSCHE
Il turismo equestre trova in tutta la Maremma, dalle città del tufo alla montagna fino alla costa, la sua giusta dimensione di eco sostenibilità.
In questa terra di Butteri e cavalli si possono attraversare luoghi incontaminati che profumano d’erba e di cespugli aromatici, dove vivono e proliferano animali indisturbati e protetti dall’uomo.
“La passione per il cavallo permette di avvicinarsi alla natura, è il modo migliore per prenderci cura di noi stessi”, così rifletto mentre guardo la campagna assolata intorno al borgo di Sovana dove, un gruppo di cavalieri e di cavalli si prepara per uscire in passeggiata.
Nel centro del campo a terra sono già pronte le selle western comode per viaggiare, dal cucinotto organizzato in una tenda, già arriva l’odore del caffè. Fotografo i ragazzi/cavalieri che preparano i loro cavalli, li strigliano, li nutrono, li puliscono con attenzione.
E’ evidente la ricchezza del contatto fra l’uomo e l’animale, fatta di odori che si mischiano, e si fondono poi nelle carezze.
Lasciamo il campo ed usciamo da Sovana per attraversare campi e vigneti, diretti verso la Via Cava Etrusca di San Giuseppe che collega Pitigliano al Borgo di Sovana, Sorano.
Le vie Cave Etrusche sono vie interamente scavate nel tufo, sono dei corridoi ciclopici affascinanti e impervi. Cavalcare per queste vie è una magnifica esperienza!
La potenza dei cavalli in questi ambienti anomali diventa impressionante, sono animali veramente belli, sensibili, capiscono tutto al volo. Mi sorprende la loro tranquillità nell’affrontare un percorso complesso come la Via cava di San Giuseppe dove in alcuni punti i passaggi diventano stretti, scivolosi, definiti fra pareti di tufo alte circa 20 metri oscurate in alto da una fitta vegetazione.
In questo silenzio concentrato e attento mi accorgo che tutto il gruppo vive un’ esperienza intensa.
Qui ed ora noi uomini, la storia, gli animali e la natura scriviamo insieme una nuova trama.
Dalla Via Cava di San Giuseppe arriviamo fino alla Via Cava della Madonna delle Grazie in prossimità della chiesa omonima, dove Pitigliano ci appare davanti con tutta la sua magia. I cavalieri proseguono il percorso e qui li saluto.
Andare a cavallo in Maremma è possibile, si può sperimentare l’emozione di vivere con gli animali, imparando e riscoprendo le loro regole e le nostre, quelle che abbiamo in parte dimenticato, ma sono le più antiche e le più istintive.
Andare a cavallo in Maremma non è solo praticare uno sport, è riattivare un contatto antico fatto di rispetto e collaborazione fra l’uomo e la natura, in un ambiente dove la natura è da sempre rispettata nella sua ricchezza. Un’ esperienza bellissima che merita di essere condivisa con i bambini, sopratutto quelli che, magari vivendo in città, non hanno mai accarezzato un cavallo.